Architettura 
                  Mediterranea
              fotografie: di Francesco 
                Saverio ALESSIO, © 
                  copyright, all rights reserved - florense.it/2003/2010
              
              
              Napoli
              Il 
                Golfo visto da San Martino al mattino; sullo sfondo Sorrento e Capri
              Fotografia: 
                Francesco Saverio ALESSIO -  © copyright 1985
              --L'incanto 
                del sereno arco del golfo è la malia con cui Napoli dissimula 
                la propria natura inquietante. Si arretra la soglia 
                dell'incontro: ingannevole ogni conoscenza superficiale. Costruita 
                cavando il tufo su cui poggia, la città fonda il proprio 
                senso nello stato poroso chel'ha costituita. Vive 
                  del colloquio tra suolo e sottosuolo. [...]
              riferimento: Francesco VENEZIA e Gabriele 
                PETRUSH, DOMUS n° 681, Milano marzo 1987
              
                
              Architettura 
                Ipogea
              Napoli, 
                Campania, Italia
              Ingresso 
                della Crypta Neapolitana fotografato dalla metropolitana
              Fotografia: 
                Francesco Saverio ALESSIO -  © copyright 1986
              --A 
                Napoli, la forma visibile dell'architettura è solo l'affioramento 
                di una città sotterranea. Innumerevoli caverne, 
                grotte, cunicoli, pozzi l'attraversano in ogni direzione intrecciandosi 
                a quote diverse. Non si tratta di cavità naturali - frane 
                accidentali o corrugamenti geologici - ma di luoghi edificati 
                  «per forza di levare».
              riferimento: Paolo Di Caterina, Le cavità 
                sotterranee e Napoli; DOMUS n° 681 - Itinerario n°22, Milano 1987
              
                
              Napoli
              Il 
                Vesuvio visto da San Martino al mattino
              Fotografia: 
                Francesco Saverio ALESSIO -  © copyright 1985
              --A Cuma, caposaldo della strategia di occupazione e colonizzazione di Neapolis, 
                l’Antro della Sibilla Deiphobe fornisce il suolo, sopra di sé, 
                  per fondare le terrazze dei templi degli Dei olimpici, 
                e, ancora, sotto di sé, 
                  la terra per scavare la crypta romana che punta al lago 
                    d’Averno: territorio dei Cymmeri; ingresso alla città 
                sotterranea dei Morti: l'Oltretomba. Pochi, di coloro 
                  che la visitano, possono tornare vivi per descriverla. Scavare, essere al di sotto della terra, dunque, è la sola 
                maniera possibile per vivere una realtà divina altrimenti 
                immaginata. Ospiti nella casa degli Inferi, questa diventa pretesto 
                delle superiori abitazioni degli uomini.
              riferimento: Paolo 
                Di Caterina, Le cavità sotterranee e Napoli; DOMUS 
                n° 681 - Itinerario n°22, Milano 1987
              
              
                  
              
              
                 
 
              Napoli
              Il 
                Vesuvio visto da San Martino al mattino
              
                Fotografia: 
                  Francesco Saverio ALESSIO -  © copyright 1985
              
              Napoli
               Capodimonte: 
                la nevicata dell'inverno 85
               Fotografia: 
                Francesco Saverio ALESSIO -  © copyright1985
              
                San 
                  Giovanni in Fiore, 27 ottobre 2003
              --Tutti 
                i Campi 
                  Flegrei sono cosparsi di frammenti romani e di percorsi 
                e di architetture ipogee: le caverne greche; a 
                  punta Epitaffio era la villa di Nerone, nel cui Ninfeo 
                sommerso, in 
                  apnea pescavo polpi e ostriche del Mediterraneo, 
                nei due anni, fra il l'inizio del 1980 e la fine del 1982, in 
                cui abitavo a trecento metri da lì, sul viale di Arcofelice, 
                sul bordo di Lucrino.
              
              Napoli
              Campi 
                Flegrei: 
                  capitello Corinzio a Baia
              Fotografia: 
                Francesco Saverio ALESSIO -  © copyright 1984
              
              
                Sul 
                  sottosuolo di Napoli e la sua inquietante geografia